I ricordi, il passato e la storia. Una musica di sottofondo che
accompagna visioni di ciò che c’era, di quanto ci era congegnale che è in noi
quasi inestirpabile complemento del nostro essere. Luoghi, situazioni che generano
vita, quella vita vissuta un tempo non così lontano. Dove sei nato, dove hai
trascorso l’infanzia e ti sei sposato, hai avuto figli e anche nipoti. Il tuo
lavoro e quello di altri, creazioni e produzioni, cose di tutti i giorni per te
per gli altri per tutti.
Costruzioni, capannoni che se ne vanno, prodotti che già da tempo se ne
sono andati. Rimangono i ricordi, il passato e la storia perchè fanno parte
inscindibile della tua vita.
Un desiderio: non dimenticare. Una necessità: ricordare.
Chi potrebbe scrivere un diario, chi potrebbe raccogliere reperti, ognuno
potrebbe esprimere questa necessità di ricordare con gli strumenti che li sono
più congeniali e come più gli aggrada.
L’amico Sergio Sartori, maestro nell’arte della fotografia ha immortalato
dei ricordi. Non sono solo istantanee (che brutta parola)! Ben sapendo che
queste immagini fotografiche abbisognano di calore, vuole che si accompagnino
ai sentimenti. Ne abbiamo parlato, non molto chè tra chi si conosce da tanti
lustri non abbisognano molte parole, né particolari ambienti. Così con nel
piatto una pastasciutta ai carciofi si è definito uno scritto, un palinsesto
che ai sentimenti dia corpo.
Nel passato e nei ricordi di Sergio c’è il vecchio opificio degli
Azzolin, e non essendo quel passato solo di Sergio Sartori, egli vuole che il
suo ricordo sia il ricordo di tutti. Lui armato della sua macchina fotografica,
delle sue pellicole, di tutte le sue diavolerie, io armato di carta e penna e
di grande spirito di osservazione, abbiamo cercato di dare forma ai pensieri.
U.Riva
self-portrait |
... "incanto" e "stupore" ... due emozioni che accompagnano per mano attraverso ricordi che non ci appartengono ...
RispondiEliminaI ricordi sono un bene comune, e sbaglia chi non li condivide ... grazie !
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