venerdì 5 gennaio 2024

2023 Case abbandonate e rurali di Marostica

 2023 Case abbandonate e rurali di Marostica 

Le case abbandonate,fascino, mistero,paura, attrazione.

Mettere piede su pavimenti sconnessi,mura traballanti, vecchie crepe

polvere, ragnatele, piante che hanno preso il sopravvento.

Introspezione di un'animadeserta, sola, abbandonata.

Solitudine, incomprensione,di vite ai margini.

C'è una casa su quella collina dove il cavallo della mia fantasia galoppa.

Circondata dalle stagioni,che le girano attorno,resta lì in rassegnata attesa,

gli occhi tristi e spentiad osservare la vita che cambia,la città, 

che da lontano simuove e ruggisce.

Immersa, nel suo antico ricordo,quando dentro di leiospitava la vita che lei proteggeva.

E triste resta, mentre la città,  la sua fine, lentamentesi avvicina...

Un campo di grano e in mezzo tanti papaveri rossi, la sua preghiera.

Fra rughe e ricordi del tempo, un sospiro.

Le sue finestre aperte come occhi nel cielo che si colora di rosso,

mentre lentamente scende la sera...

Laura Marchetti





Case vuote abbandonate, occhi allucinati di finestre

amate case di campagna, voci della vita spente

case morte della mia pianura, aie al sole della luce


















L'occhio che guarda questi luoghi ( i luoghi diroccati e abbandonati )

immagina il loro passato, 

sente attraverso la pelle consumata dal tempo l'anima che li avvolge.  
 
Roberto Peregalli



 

Altre volte, invece, si trovano case ancora in piedi, 

con le finestre, qualche crollo, ma comunque ancora nell’assetto originale.

Luoghi dove lo scorrere del tempo ha preso un altra dimensione. 

Mi piace rimanere li, senza toccare nulla, osservare questi

 scampoli di vite passate, rimanere in ascolto di echi lontani.






















Il decadimento fa parte dell'essere. Tutto decade, crolla, si disfa. 

Ma questo decadimento è un frammento di noi.






Troviamo queste rovine dappertutto nel mondo, sparse tra le nuove costruzioni,

 o isolate e lontane. Quello che colpisce è la tranquillità, la pacatezza.

Non servono più a nulla, non possono essere sfruttate, manipolate. 

Possono solo essere cancellate da una ruspa. 

Questa fragilità è la loro forza












Sono gli alberi ad impossessarsi della casa abbandonata. 

Entrano dalle finestre, allungando i loro rami, depositano semi che

 cominciano a germogliare, si aggrappano ai muri, 

spingono le proprie radici per abbracciare l'antica abitazione. 

Anche sui muri i colori si attenuano poco a poco poi spariscono.

 Restano pietre e mattoni.






Troviamo queste rovine dappertutto nel mondo, 

sparse tra le nuove costruzioni,

 o isolate e lontane. Quello che colpisce è la tranquillità, la pacatezza.

Non servono più a nulla, non possono essere sfruttate, manipolate. 

Possono solo essere cancellate da una ruspa. 

Questa fragilità è la loro forza















In alcuni casi, quando il tetto crolla, il declino è inarrestabile, 

 e in breve poco rimane di quelle strutture.



“Solo l’ombra
conosce
i segreti
delle case sbarrate,
solo
il vento respinto
o sul tetto la luna che fiorisce.”

Ode alla casa abbandonata - Pablo Neruda 






Non è così raro, lungo questi percorsi, 

incontrare case o gruppi di case ormai abbandonate e 

consumate dall’incuria e dal tempo. 

Luoghi abbandonati chissà quando, come , perchè








Le case abbandonate sono come gli uomini. 

Alcuni tengono duro, altri crollano.

(Mauro Corona)


















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