2023 Case abbandonate e rurali di Marostica
Le case abbandonate,fascino, mistero,paura, attrazione.
Mettere piede su pavimenti sconnessi,mura traballanti, vecchie crepe
polvere, ragnatele, piante che hanno preso il sopravvento.
Introspezione di un'animadeserta, sola, abbandonata.
Solitudine, incomprensione,di vite ai margini.
C'è una casa su quella collina dove il cavallo della mia fantasia galoppa.
Circondata dalle stagioni,che le girano attorno,resta lì in rassegnata attesa,
gli occhi tristi e spentiad osservare la vita che cambia,la città,
che da lontano simuove e ruggisce.
Immersa, nel suo antico ricordo,quando dentro di leiospitava la vita che lei proteggeva.
E triste resta, mentre la città, la sua fine, lentamentesi avvicina...
Un campo di grano e in mezzo tanti papaveri rossi, la sua preghiera.
Fra rughe e ricordi del tempo, un sospiro.
Le sue finestre aperte come occhi nel cielo che si colora di rosso,
mentre lentamente scende la sera...
Laura Marchetti
Case vuote abbandonate, occhi allucinati di finestre
amate case di campagna, voci della vita spente
case morte della mia pianura, aie al sole della luce
L'occhio che guarda questi luoghi ( i luoghi
diroccati e abbandonati )
immagina il loro passato,
sente attraverso la pelle
consumata dal tempo l'anima che li avvolge.
Roberto Peregalli
Altre volte, invece, si
trovano case ancora in piedi,
con le finestre, qualche crollo, ma comunque
ancora nell’assetto
originale.
Luoghi dove lo scorrere del
tempo ha preso un
altra dimensione.
Mi piace rimanere li, senza toccare nulla,
osservare questi
scampoli di vite passate, rimanere in ascolto di echi lontani.
Il decadimento fa parte dell'essere. Tutto
decade, crolla, si disfa.
Ma questo decadimento è un frammento di noi.
Troviamo queste rovine dappertutto nel mondo, sparse tra le nuove costruzioni,
o isolate e lontane. Quello che colpisce è la tranquillità, la pacatezza.
Non servono più a nulla, non possono essere sfruttate, manipolate.
Possono solo essere cancellate da una ruspa.
Questa fragilità è la loro forza
Sono gli alberi ad impossessarsi della casa
abbandonata.
Entrano dalle finestre, allungando i loro rami, depositano semi
che
cominciano a germogliare, si aggrappano ai muri,
spingono le proprie radici
per abbracciare l'antica abitazione.
Anche sui muri i colori si attenuano poco a poco poi
spariscono.
Restano pietre e mattoni.
Troviamo queste rovine dappertutto nel mondo,
sparse tra le nuove costruzioni,
o isolate e lontane. Quello che colpisce è la tranquillità, la pacatezza.
Non servono più a nulla, non possono essere sfruttate, manipolate.
Possono solo essere cancellate da una ruspa.
Questa fragilità è la loro forza
In alcuni casi, quando il tetto
crolla, il declino è inarrestabile,
e in breve poco rimane di quelle strutture.
“Solo l’ombra
conosce
i segreti
delle case sbarrate,
solo
il vento respinto
o sul tetto la luna che fiorisce.”
Ode alla casa abbandonata - Pablo Neruda
Non è così raro, lungo
questi percorsi,
incontrare case o gruppi di case ormai abbandonate e
consumate dall’incuria e dal tempo.
Luoghi
abbandonati chissà quando, come , perchè
Le case abbandonate sono come gli uomini.
Alcuni tengono duro, altri crollano.
(Mauro Corona)
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